Giorno #72 – Occhi via, Gio Evan

Ore 9:23, Sole accecante coperto nuvole trasparenti, dietro un cielo blu, nell’angolo due bioccoli bianchi – Peso 81.8

PoesiaOcchi via, Gio Evan

Stacey Kent – Que reste-t-il de nos amours
Que reste-t-il de nos amours? / Des mois d’avril, des rendez-vous? / Un souvenir qui me poursuit sans cesse / (…) Un petit village un vieux clocher / Un paysage si bien caché / Et dans un nuage le cher visage / De mon passé

Umore …
Si parte tutti insieme. No, meglio. Si parte tutti allo stesso modo, ma non dallo stesso luogo. E poi si corre, non tutti allo stesso modo, ciascuno con il suo passo, con la propria velocità. In questo correre diseguale, dall’alfa all’omega, succede di raggiungere, o di essere raggiunti da un altro, da un’altra, e di fare pezzi di strada insieme, oppure di essere superati senza uno sguardo. E succede anche di essere raggiunti da qualcuno, o raggiungere qualcuno che volge lo sguardo, che ci guarda, e institivamente, senza nemmeno pensarci, il nostro passo accellera, o rallenta perché si vada insieme. Ed è cosi che non ci si perde più. Altre volte, non si riesce ad aggiustare il passo, anche se vorresti, anche se ci provi, disperatamente, come in una poesia, ma non ti riesce. E allora, ci si perde.

Menu del Giorno
Pranzo: Amatriciana, Parmigiana, Topinambur
Cena: Avanzi

PoesiaOcchi via, Gio Evan
Non ti guardavo mai negli occhi / scherzavo con gli altri / facevo ridere tutti / offrivo da bere / e avevo l’accendino / ho acceso le sigarette / a tutto il mondo / ma non a te / tu non hai mai fumato /
non ti guardavo mai negli occhi / facevo ridere gli altri / parlavo ad alta voce / sperando che ti interessassero / i miei argomenti / citavo i miei scrittori preferiti / le scene di film interessanti / titoli di libri buoni / e marcavo quelle parole / sperando che piacessero anche a te / non ti guardavo mai negli occhi / scherzavo con gli altri / ma amavo te, / solo te.

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