Giorno #166 – A Giulia, Giorgia Stecher

Ore 8:09 Un muro grigio – Peso 80.7

Poesia – A Giulia, Giorgia Stecher
Scritta sul Muro – Un giro di applausi per tutti i perdenti come me

Vincent Delerm & Benjamin Biolay – Les chanteurs sont tous les mêmes
Encore Paris la nuit / Les néons des taxis / Encore le matin blême / Les chanteurs sont tous les mêmes / Jusqu’à la fin du jour / Je chanterai mon amour / Est-ce que c’est un problème? / Un problème

Umore…
I luoghi sono quelli, si trasformano nel tempo, ma sono sempre quelli. A volte solo nella disposizione degli oggetti come una cassettiera spostata su un’altra parete. A volte completamente: e dove c’era una panchina puoi trovare la rastrelliera dei carrelli. I luoghi però sono quelli, si trasformano nel tempo di poco o di tanto, ma i luoghi sono quelli perché conservano le tracce del vissuto perfettamente riconoscibili a chi c’era. Le tracce restano, e riaffiorano. Quella macchia, quell’oggetto, quella maglietta, quella scritta sul muro, quella traccia del tuo amore andato … I luoghi sono quelli, anche i luoghi della memoria dove si conservano le tracce del vissuto, del tuo vissuto.

Menu del Giorno
Pranzo: Amatriciana & Cicoria Cena: Polpettine al Sugo & Fragole con la Bonarda

Poesia – A Giulia, Giorgia Stecher
Tutto mi serve / la parola dorata che bussa alla mia porta / Un sorriso dell’anima che mi giunga da te / da chicchessia. /
Non son più la padrona di me stessa com’era / fino a ieri, altro padrone subdolo mi abita / adesso rubo qualche giorno ai giorni e non so / fino a quando potrò farlo. Il tempo /
in fondo al tunnel è come una nebulosa che mi attende / dovrò per forza entrarci prima o poi e in quel nulla / dissolvermi salutati gli amici: te dentro il tuo giardino / gli altri e tutti che compagni mi furono nel bene / qualcuno anche nel male veramente ma quello / non l’ho visto che in un lampo, era te / che inseguivo e quelli come te rari e lontani / perduti in mille sogni di bellezza. /

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